Nella mattinata di Martedì 16 Maggio 2023, presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, si è svolta la cerimonia conclusiva del progetto “Le parole tecniche di Dante ai nostri giorni”, frutto della convenzione triennale stipulata dal Comitato di Firenze della Società Dante Alighieri, dall’Accademia della Crusca e dall’Ufficio Scolastico della Regione Toscana, in merito alla celebrazione per il settimo centenario della morte di Dante.

In questa occasione, sono stati premiati i lavori realizzati dagli alunni della 4LB del Liceo Artistico, che si sono distinti per “l’eccezionale creatività”, come riportato dalla giuria giudicante, spaziando tra diversi ambiti di realizzazione, che esulano dalle modalità tradizionali. Questi prodotti sono stati menzionati come meritevoli insieme a quelli di altri sei istituti partecipanti, tra i trenta che sono pervenuti entri i termini predisposti. Proprio per il merito indiscusso che hanno dimostrato gli alunni del nostro Liceo Artistico, che hanno saputo attualizzare il linguaggio usato da Dante, scoprendolo, dopo attento studio, lavoro di ricerca e approfondimento, fruibile e appassionante e facendone una chiave di interpretazione contemporanea, l’Accademia della Crusca ha esteso loro un invito presso la sua sede nel mese di Settembre 2023 e ha scelto, insieme alla Società Dante Alighieri, di esporre alcune delle opere realizzate dai ragazzi nei suoi locali.

Il progetto, curato dalla Prof.ssa Barbara Pigolotti, in collaborazione, per l’aspetto pratico di realizzazione, con la Prof.ssa Camilla Cerqua, ha previsto una prima fase di formazione rivolta ai docenti, tenuta dal Dott. Biffi, membro del Consiglio direttivo dell’Accademia della Crusca e docente di Grammatica italiana presso l’Università degli Studi di Firenze, seguita da un incontro, rivolto ai ragazzi, tenuto dalla Dott.ssa Benucci, ricercatrice dell’Accademia della Crusca, che ha illustrato il sito dell’Accademia, facendo vedere i repertori online da cui è possibile reperire notizie relative ai lemmi utilizzati da Dante. In particolare, da un repertorio intitolato “Dante fresco di giornata”, i ragazzi hanno selezionato, in piena autonomia, delle parole interessanti, approfondendone lo studio attraverso strumenti digitali, quali il dizionario Battaglia, mettendosi alla prova con dotazioni solitamente ad uso di addetti ai lavori. Gli stessi ragazzi hanno richiesto un ulteriore incontro con la Dott.ssa Benucci, a cui hanno fatto presenti alcune difficoltà e chiesto chiarimenti in merito alla consultazione della stessa strumentazione digitale, dopodichè, lavorando sempre in gruppo, hanno scelto alcune parole dantesche, soprattutto dalla cantica dell’Inferno, che li ha maggiormente appassionati: alcuni hanno individuato parole indicanti pietre preziose, altri il termine “galassia”, andando a ricercarne l’origine greca, altri si sono soffermati sulla tematica della damnatio animae, selezionando le parole che si riferiscono alle pene più terribili subite dalle anime dei peccatori, altri, invece, si sono cimentati sulle terminologie relative ai colori. Prendendo spunto da questa raccolta lessicale, hanno quindi messo in campo le loro abilità nelle discipline di indirizzo, producendo delle realizzazioni grafiche, quali, in particolare, un libro sfogliabile sulla damnatio animae, un video, un libro-scultura in plexiglass sulle pietre preziose.

Tutti i lavori dei ragazzi (ciascuno studente della classe ha partecipato attivamente) sono stati ritenuti meritevoli e, per questo, sono stati condivisi durante l’evento conclusivo a Palazzo Vecchio e premiati.

Come hanno riportato i membri delle Società organizzatrici del progetto, i ragazzi hanno capito la grandezza e contemporaneità di un autore come Dante, molto distante nel tempo, ma che parla un linguaggio vicino a noi, appassionandosi ad esso. Il Dirigente dell’Istituto “G. Giovagnoli”, Prof. Giuseppe De Iasi, insieme a tutta la comunità scolastica, dimostra piena soddisfazione ed esprime le più vive congratulazioni ai suoi ragazzi, accompagnati dai docenti, che hanno ottenuto un successo importante, dimostrando quanto il percorso curricolare svolto in classe, ampliato e approfondito da proposte progettuali possa stimolare la curiosità.